Un alone di mistero ci coglieva
Chiusi in un recinto almeno tranquillo
Scoprire come si doveva vivere l’adolescenza
Contagiati dalle solite false e forti personalità
Chi faceva dei propri difetti
Una caratteristica originale
Ogni giorno dover cambiare affetti
Secondo la propria esperienza personale
In un istante trovarsi allegro o solo
Già uomo o ragazzo inconsapevole
Prendersi ogni tanto la vita al volo
Ma non sapere se seria o come gioco
Maturare sempre conclusioni incerte
Schiacciati da stupidi progetti a lungo termine
Dove c’è scritto il dover esser schiavi del destino
E allora continuiamo ogni istante a ridere incoscienti
Ma è quando si perde il sentimento
Per tutto ciò che di bello ci circonda
Che proprio allora siamo dei perdenti
Il nostro cervello viene spento
Il nostro cuore in un abisso affonda
E non siamo più adolescenti.
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