venerdì 17 maggio 2013

LA MORTE DEL POETA ANARCHICO

La piazza colma di tanti corvi neri
è indifeso, oggi ridono loro di costui
pochi gli amici degli uomini veri
che guardano l'odio attorno a lui
.
La morte dell'anarchico poeta
per il suo paese è una nota lieta
neanche in chiesa lo fanno entrare
colpa, il suo blasfemo blaterare
.
E' impaziente che la marcia finisca
la sua dura missione ormai è fallita
non si adombrano più alla sua vista
e da morto è solo la pecora smarrita
.
Arrivato finalmente al suo cimitero
il prete si sbriga a dargli il ben servito
con l'immenso piacere di tutto il clero
pensano sotterrato l'ultimo cattivo mito
.
Lui intanto si tuffa nella fossa velocemente
non vede l'ora di esser tutto quanto ricoperto
 adesso è felice, libero da tutta la folla presente
se ne andrà di sicuro in paradiso, quest'è certo.

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