A chi importa degli altri,
siamo tutti presi
dalla nostra dipartita,
ci scordiamo tutto,
e adesso che sono qui
che posso fare e dire,
e gridare;
Poco ma lo voglio fare,
e fare.
.
Perché poi arriverà anche per me
il momento in cui starò zitto,
e si scorderanno di me,
persino io, mi scorderò
di me stesso.
.
E allora, non voglio morire anticipatamente,
non permettete che questo accada,
lo vogliano loro, che sono già morti
ad occhi aperti.
.
Ma non permettete che questo accada,
chiusi in una casa o in una chiesa,
nessuno deve fermare lo spirito,
nessuno può bloccare lo sviluppo,
nessuno, e dico nessuno, può dirti,
calmo, questo non va bene,
questo è da rifare,
non hai stoffa ragazzo mio,
questo è da organizzare,
non si può fare le cose così a caso…
.
Ed il critico, ed il cinico, ed il morto vivente,
può e deve solo rammaricarsi d’esserlo diventato,
ma non schierarti con loro,
salvati!
.
Salvati, da chi ha un piano ben pianificato
per vivere bene, e sicuro, e assicurato;
Da chi ha le certezze e odia il rischio,
a chi non crede più nei suoi sogni
ed in quelli degli altri,
e tutto deve essere educato e ponderato,
stronzi!!!!!!!!!!!!!!.
.
Ed il funerale è triste, come la vita che hai voluto,
e me, e gli altri, ed anche tu,
tutti siamo, il giorno dopo, dimenticati.
Nessun commento:
Posta un commento