mercoledì 31 luglio 2013

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magnifiche riflessioni
tra sbadigli e pizzetti induriti
e sciarpe lavate con l’ammorbidente
e tutto il catalogo della letteratura
per scoraggiare il prossimo
per magnificare se stessi
per entrare in biblioteca a testa alta
e leggere in silenzio
e per uscire a buio inoltrato
ed esser sempre se stessi
.
tutto è nato da un rifiuto
dalla disobbedienza
e da milioni di manager
.
questo non si può fare
è sbagliato
è stupido
è noioso
.
tutti intorno
a leccare il culo alla posizione sociale
ad accettare obbrobri
e a non ritenere degno
il prossimo
.
attaccati allo stile selvaggio
e al modo più elegante
di dire: vaffanculo
.
e milioni di lettere
per i milioni di questo hobby
per ritagliarsi e fuggire via
per chi si deve fare un nome
non importa come
e l’ufficio
dove trattare
e niente più
.
silicone per le correnti
e l’avanguardia
imprestata alla tecnologia
.
cori e musica
addomesticatori di clienti
parole ai vincenti
al freddo e alla furia
non c’è rimedio
.
parla maestro
o visita lo schermo lontano
.
di nulla è per sempre
.
risata… cos’è questa roba?
il commercialista scalpita
.
tutto è nel vostro giudizio macabro
macabro
come la cravatta che pende
l’orologio che pende
.
adesso suona
un'altra ora è passata
il tempo è andato
ha stuprato una scrivania
e senza alcuna voglia
l’associazione della cultura civile
ha ruttato indifferenza e stupidità
complimenti!

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