Non ho ispirazione,
ma chi se ne frega!;
Io, adesso, in questo momento,
sto scrivendo tutto ciò…,
quello che voi, cari lettori,
state leggendo proprio ora;
Ed ho voglia di scrivere, ma non so di cosa;
In quest’istante, incasello queste lettere,
in questo pomeriggio del cazzo,
ma non ho ispirazioni particolari (mi concedo il cazzeggio),
e non m’importa di scrivere la poesia
del secolo (sempre ammesso che scriva poesie), e questo
risultato pessimo
n’è una prova schiacciante.
Ma che ci volete fare,
La morte si avvicina
Anche se è lontana;
Tutto quello che si dice,
in una poesia,
non basta,
ma fatemi giocare con le parole,
senza particolare voglia
di lasciar qualcosa di speciale,
dai posteri per i nuovi critici.
Senza un significato,
senza una morale,
senza un trucco buonista
od un decadimento chik;
Solamente,
ciao come va?
che si dice da voi?,
noi siamo schiacciati qua;
Adesso sono giovane,
domani sarò vecchio,
dopodomani sarò morto,
ma tu salutami lo stesso;
Non sarò alla moda,
non sarò presente
ma salutiamoci lo stesso,
e condividiamo
un risultato pessimo
che è garanzia di soddisfazione personale;
E qualsiasi mediocre
mi baci pure il didietro,
come tutta l’istituzione
della poesia (che non esiste e mai esisterà)
per colpa (si fa per dire)
di questa semi-specie
di poesia senza capo e senza coda.
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