Non ce la posso fare,
non voglio fare,
il governo del fare,
fare ammenda
.
picchio i tasti
fatti di lettere
alla rinfusa,
scolo una birra,
fa caldo
.
penso all’immenso
concerto
di cicale
negli alberi
.
al cortile
sempre uguale
dell’anima
.
sopportare
un milione di morti
al mese,
ed auto che gareggiano
tra bimbi
chiusi
in uno spartitraffico
.
non ho proprio
voglia
di fare
un
cazzo
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