Sei in un sogno…
sogno corrotto…
dove nessuno ha paura,
dove tutto è finzione,
dove le regole si sprecano
e tutti si sprecano
per non rispettarle,
dove ognuno ha un opinione
forte e disinteressata
e copiata e plasmata,
dove ognuno si sorregge
grazie allo scudo
pre-fabbricato,
schiacciati da un grugno esperto
o da un sorriso da contratto…
.
.
e chi ci salverà? l’intellettuale?
.
.
chi?
l’intellettuale è chiuso nel suo regno
dal linguaggio complicato
e grammaticalmente
e politicamente
corretto…
svuotato nell’anima,
saggio nella solitudine
quando non c’è
un biglietto pagato
.
.
e chi ci salverà? forse tu?
.
.
no, io no…
sto cercando di salvarmi…
di salvare
me stesso,
come fanno tutti…
.
e allora chi ci salverà?
.
.
non lo so…
ma diffiderei molto,
se fossi in voi,
di quelli armati…
armati di buoni sentimenti…
a volte potrebbero ucciderti
per farti capire
il loro messaggio giusto
.
.
e allora?!
.
.
allora aspettiamo,
aspettiamo la sveglia…
il sogno non può
durare per sempre!
o almeno
speriamo!
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