MISTERI

Giravo per strade buie e impervie
Ragionavo delle nostre paure
Ancora non c’era luce in me
Abbastanza da tornare a vivere
La in quella landa di dolore
.
Mi sentivo tradito da tutti voi
Anche da me stesso medesimo
Davo la colpa agli eventi avversi
Dalla mia inettitudine alla vita
Ancora non ero guarito appieno
Legato era il mio cervello incapace
E non si sognava di imparare
Non voleva desolazione
Ancora una volta
.
Riverisco in ogni caso
E non mi sogno di giudicare
Anche se non ha importanza
La colorazione del tuo sangue!