mercoledì 23 luglio 2014

***

Quando penso a chi ci sta attorno
Mi spiego perché siamo così
Non riesco più a piangere per il male
Sono troppo abituato a pensare
Ciò che non riesco proprio a controllare
È la più tenera debolezza
.
Ogni forma, ogni giorno
si presenta ai miei occhi
e c’è chi ride divertito
.
Lei, non è la madonna
Che ha una protezione molto speciale
Da un uomo che ai miei occhi
Deve ancora dimostrarsi speciale
E chi la maledice sarà maledetto
Forse lo è già qua in terra
.
La croce oggi viene portata
Sulla spalla di altre persone
Meno note, meno amate
Il freddo gelido d’un inverno appena arrivato
I canti sacri corrono per tutto il campo santo
Persino agli uomini di un tempo ormai passato
Verso chi nel presente, in quel istante, il pianto
Tre rose d’amore un ricordo ti ho portato
Il mio animo è perso ed affranto
Come il verde di questo prato
Sei dolce e indifeso caro amico del presente
Con un mondo che è diventato straniero
Tu che sei vivo solo nel corpo e nella mente
Ai ricordi passati come unico pensiero
Regali il tuo saluto a tutta la gente
Che tu possa star bene è quel che spero
E poi nient’altro, e poi….. niente

Nessun commento:

Posta un commento