primo intermezzo- da bambino
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Mattina d'estate
s'intravede una giornata calda
ma è ancora fresco per disperarsi
laggiù in cortile si iniziano i giochi
mai mi sentirò così sereno, contento
come quando con la prima bici
andavamo dal mio amico gelataio
mai avrò ammirazione per un oggetto
mai più mi sentirò così gaio
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secondo intermezzo- situazione imbarazzante
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Se prima il genitore nella situazione poco interessante
cercava disperatamente un appiglio per riparare al torto
perché mi viene la coscienza della situazione imbarazzante
non trovarmi al proprio posto, oh scusi non avevo colto
ma d'estate il sole una nuova pelle ci donerà
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terzo intermezzo- la scuola
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Se la scuola dice fa male da un lato
ho capito che nella vita sarò un perseguitato
prendo così coscienza, orgoglio d'esser un malcapitato
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quarto intermezzo- in fabbrica
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Il caposezione dice più tempo non resta
un giorno chiuderemo quella finestra
con il vetro faremo la tua minestra
con il legno la gabbia alla tua testa
-----------programma------------
metti il bullone e la riparella
ecco la tua centesima sella
ove siederà un bel cavaliere
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quinto intermezzo- la famiglia
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Anche quest’ora è arrivata
di casa, di tv pago la rata
d'amor cambio la mia vita
l'esistenza ormai programmata
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sesto intermezzo- in chiesa
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Lode a te oh Signore
gli sfortunati di questa vita
ricopri del tuo amore
ascoltaci oh Signore
ascoltaci oh Signore
ascoltaci oh Signore
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settimo intermezzo- si prosegue
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Si prosegue della routine la nostra fede
non è ancora previsto un rivoluzionario
che ci salvi da questa intensa rete
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ottavo intermezzo- sono vecchio
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Sono vecchio sono pensionato
porto il nipote a prender il gelato
attendo più vicino la mia sorte
spero in un improvvisa morte
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mi sveglio
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Che bello scenario di stelle la speranza
la luce in questa notte così scura
troppo buia la stanza, sforzi vani
mi merito il castigo chiuso tra le mura
col non saper far finta, d'esser sani.
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