giovedì 12 febbraio 2015

IL REGISTA DEI SOGNI

Il cuscino bolle come lava mentre dormo e sogno di dormire… il cuore batte a mille, fino ad uscirmi dal petto… voglio svegliarmi, ma i brividi mi paralizzano. Fiori malvagi mi seguono spuntando dal muro, per quanto possa correre, ecco li alle spalle. Nel mio salotto c’è un ufficio con una donna tutta d’un pezzo, la reception… una telefonata dal millenovecento cinquanta. La mia piazza divisa a metà da una barriera rossa, birra rossa, donna rossa. In camera da letto un piccolo oggetto… sono io che dormo. Un coro di bambini senza reputazione… parto per un lungo viaggio, non trovo il vaso greco da notte. Piccoli uomini schiavi, marciano con cravatte militari alla motorizzazione… vecchi che si avviano al cimitero con un fiore. Non uscirò vivo da qui, qui nel sogno lungo una miserabile vita. Il regista dei sogni è spietato come lo è il regista della vita!

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