lunedì 13 aprile 2015

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passeggiavo per strada…
.
le auto affannose
corrono di qua e di là
in un ritmo patetico…
fare, fare, fare –
andare, andare, andare –
da per tutto, veloci…
ogni mattina
il giorno è già scritto –
un tranquillo giorno frenetico…
spuntano corna, si pestano i clacson,
tutto a tempo di record…
e la sera non rimane nulla…
nessun premio…
.
ogni giorno vedo le solite auto,
i miei soliti piedi passeggiano,
il solito sole batte sul cemento,
il solito paese, il solito cristo,
il solito scopo, il solito non
pensare
.
ed ecco passare il vecchio,
e poi un giovane,
la mamma coi bimbi,
la nonna subito dietro,
l’operaio,
il riccone,
un gran pezzo di fica,
un motorino,
io,
altri pochi passanti
in silenzio, già morti…
tutti a non pensare,
macchinette che si muovono
perché si devono muovere,
a fare stronzate perché bisogna farle,
a farsi schiacciare per la troppa paura
e trovare comunque una sorta di felicità…
a sentire le notizie serie che ti prendono per il culo,
e credere, sperare, in qualcosa di nuovo…
ma tutto sì ripete… è un circolo vizioso…
come il passaggio delle auto, del sole, del cristo,
della gente smorta, delusa, stanca, egoista…
.
passeggiavo per strada… in tutta la sua follia…
a domani

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