mercoledì 20 maggio 2015

N.5

Da da da dannn… la quinta di Beethoven è stata l’assoluta novità nella musica del tempo, un colpo di genio… tre noti brevi e la quarta allungata… un qualcosa che ti parla e ti dice: << hey bello dove ti credi di andare? >>. E tu: << io veramente stavo cercando di non pensare! >>. E lui: << senti il profondo di questo suono, la nota breve, la semplice nota breve che ti fa sprofondare negli abissi dell’eterno dannn >>.
Notti di nebbie, notti di Vienna… freddo e freddi cappotti, notti senza luna, sfarzi senza oscuri presagi di terrore nel profondo, oscuro… destino!

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