martedì 26 marzo 2013

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canti divini…
nell’erba, ballerina
del vento,
in un passato
in bianco-e-nero
.
ognuno cercava una morte
spirituale…
o un evento, una distrazione
.
e c’era un mondo
nascosto…
capace di dire
no!
.
e c’era il traffico
delle diciotto
per raggiungere
l’aperitivo
delle diciannove
.
e c’era la parola di dio
interpretata
a mestiere
.
e c’era l’inumano malessere
come novità
.
e canti divini…
tra le crepe di muri
in sasso,
e vertigini,
e opinioni,
e viaggi interplanetari
con la zattera
del bianco venditore
di sogni
.
e per il voto
bisogna spendersi
in attività
e in dichiarazioni
da palcoscenico
.
e canti divini…
il mare che violenta la terra,
un cielo illuminato
da lampadine atomiche
.
e canti divini…
il rumore della libertà
fa
patapum
.
e canti divini,
scorpacciate
di canti divini
.
e canti divini,
musiche celestiali –
a tormentare il film
grottesco –
ed una chitarra
senza corde
ad annunciare
la felicità
.

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