giovedì 11 aprile 2013

COME AL SOLITO

Vi è giunto il tramonto,
caldo, tranquillo riposo,
eterno;
Ed il giorno dopo,
nonostante ciò,
tutto torna uguale
come al solito;
Ci saranno i soliti palazzi,
le fabbriche, le strade, le banche,
gli autobus correranno per
le solite fermate,
il corteo di macchine
imbottiglieranno il centro,
e ci saranno le giornate di sole,
di sole caldo, e cielo sereno,
ci sarà il grande mare,
sereno e poi burrascoso,
e le giornate grigie, piovose e fredde,
ci saranno i cani che abbaiano,
ci sarà qualche altro programma in tv,
ci saranno due innamorati che si baciano
e altri due che litigano di brutto,
ci sarà il passaggio a livello, che si chiude,
ed il treno fischiettando
scomparirà al di la dell’orizzonte,
le previsioni meteo continueranno,
le guerre continueranno,
la natura sarà sempre così selvaggia;
Qualcuno non ti vedrà oggi,
chissà perché,
e riprenderà il suo movimento,
come al solito;
altri si muoveranno ancor più veloci,
il sole riscalderà l’insegna del calzolaio,
ed arriverà un nuovo natale, ed una nuova pasqua;
Il tuo solito posto in fondo al bus, sarà vuoto,
e qualche tuo oggetto sarà smarrito,
smarrito davvero,
senza reclami.
Tutto il movimento della terra
non si arresterà per te,
e la tragedia sarà solo tua;
Laggiù, piantato sottoterra
come una cipolla,
ma che non da
nessun
frutto.

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