lunedì 1 aprile 2013

IL VISO DEGLI ADULTI

Quanto è buio il viso degli adulti,,
lo vedo nelle estenuanti mattine
piovose, mentre si dirigono
in direzioni sbagliate
pensando
alle direzioni mancate,,
lo vedo quando si spegne
mentre si mescolano
alla massa-frastuono
che impazza,,
nelle cliniche, o alla posta
mentre aspettano il loro turno
fissando il vuoto,,
quando prendono il caffè
in bar sconosciuti, leggendo
il giornale,,
il viso degli adulti, schiacciati
tra dovere e mistero,
tra politica e clero,,
mentre ogni tanto si fa rosso,
il viso, di rabbia, che non frega
a nessuno, se non a quel coglione
dell’orgoglio,,
ogni tanto sorride con occhi tristi
o stralunati dallo spirito d’un fiasco,,
e poi la sera è tirato, orrendo,
gl’occhi sottili,, un ladro porta via
l’espressioni… degli adulti…
poi guarda dolce,
per un attimo, un bimbo
che non ha ancora perso
nulla

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