lunedì 29 aprile 2013

SFRUTTATORI ANDATE VIA

Sogno una festa piena di giochi del potere
sogno un utopia, la vita senza l'avere
ma son qui rassegnato al turpe vivendo
l'arrogante, che solo col fragile si esalta
io attendo più che mai la gloriosa ribalta
sfruttatori andate via

il villano superbo non lo ascolta
gioco del bambino e delle attese
il pensiero nella sua mente stolta
la posizione di un uomo borghese

cosa volete ancora!
 
Non vi basta la mia dignità
l'avvocato continua le richieste
con le sue lettere così audaci
scrive  <voglio e basta>

Chiuso nella stanza mio piccolo impero
ombra del nessuno ma specchio del vero
sincero riflesso del mio viver d'utopia
protetto dall'esterno o almeno spero
grido <sfruttatori andate via>.

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