C’era una volta un gruppo di giovani idealisti:
siamo molto arrabbiati, è l’ora di cambiare,
basta volti vecchi e decrepiti, vecchi grigi
che stan lì a rubare… popolo è l’ora
di cambiare, siamo noi, gente come voi,
che capisce la vostra rabbia e le vostre
esigenze… è l’ora di finirla…
facciamo festa, siamo in parlamento,
per la prima volta gente comune
a comandar, che grande cambiamento…
su su forza, non c’è tempo da perdere,
grosse spese, mettiamoci al lavoro…
ma aspetta un po… guarda quanti soldi
che riceviamo a fine mese… non è male,
mettiamoci a discutere…
questo ideale per ora lo mettiamo da parte,
non si può fare, non c’è problema… passa
alla prossima riunione… certo con l’aiuto
smussante degli amici all’opposizione…
non ne veniamo a capo, continuiamo
la discussione, infondo il mondo
non si cambia, e se la riforma
resta nel cassetto, comunque
ci salverà la nostra parlantina
ed il doppiopetto
mamma mia come siam diventati
vecchi, parea ieri, che leggiadri
giovani, lottavano per un’ideale…
ed oggi siam qui… che carriera
da santino, mi vien da ridere,
altro che temporaneo servizio
al cittadino, non abbiam fatto
nulla di nulla, ma siam qui
sulla poltrona stanchi e cotti,
finchè non arriverà un altro
manipolo d’idealisti
ragazzotti
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