Lunga fila di palazzi
Per le vie del progresso
Tetri sfondi nella comodità
Paesaggio senza poesia
All’ultima fermata di periferia
Fabbriche che sputano fumo
Alberi che accolgono scritte
Zone verdi, chiuse in prigione
Vetrine che scorrono via via
All’ultima fermata di periferia
Lunga fila di palazzi
Per le vie del progresso
Cielo grigio con poca luce
Occhi stanchi, verso casa mia
All’ultima fermata di periferia
Pianura chiusa da scure montagne
Entro nella stanza, assai confuso
Nel nido, ad aspettare il domani
E chi riesce ad esser felice lo sia
All’ultima fermata di periferia.
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