mercoledì 5 giugno 2013

LA MIA CITTA'

La mia città
non è la mia…
piena di case
e tranquillità,
dove un urlo
è organizzato
dalla confraternita
dei non-urlatori,
dove il respiro è frenetico
ed ogni angolo scrostato
.
dove ognuno è rinchiuso
in un non-si-sa-dove
ed il giardino pubblico
è occupato dal vento
che va sull’altalena,
e le cartacce corrono,
e le siepi ballano,
ed una vecchia è triste,
ed un orto-frutta è aperto
e profuma di mele
e di polvere
.
La mia città
non è la mia…
ma ci passo
ogni giorno,
col viso tetro…
è pieno d’estranei,
e di moine,
e di falsi liberi,
e di falsi artisti,
e di cappuccini al bar,
e di camini che fumano
.
La mia città
non è la mia…
ma ci passo
ogni giorno,
e lo è diventata!

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