lunedì 3 giugno 2013

POETA DEL NUOVO MILLENNIO

Hey c’è nessuno?
.
poeta appeso ad un filo,
wow che corrente…
elettrica!
pensiero cibernetico,
che fregatura
il nuovo millennio…
.
e dalla finestra chiusa
una campana di chiesa-campagna
che suona nell’oscurità –
mentre squilla il progresso
nella casa –
.
hey c’è nessuno?
.
intanto c’è Allen G. su carta
ed Hank e William Blake…
e rumore di niente, attorno
al millennio della poesia
dimenticata…
.
nuova vita –
frastuoni di auto veloci,
rompono il nulla
nero-verde
del paese-città
di notte
.
di sopra… al soffitto, mio, bianco…
si tira l’acqua del cesso
.
fracassi infernali di giorno,
s’infrangono
nella nebbia
della sera-presto
d’inverno…
ed intorno alla mezza-notte
tutto muore
.
dovete assolutamente
vedere il mattino
di sole pallido-freddo
come la poesia sia lontana,
tra la velocità di
spedizione-scatoloni di carta
gialla…
e non è questione del dove,
ma del tempo
.
il tempo mi ha fregato!
gli ultimi poeti,
almeno,
hanno preso l’ultimo
treno
.
sì, con calma,
senza troppo
calcolare
però…
come è incline
certo…
.
e adesso che si fa?
.
riuscirò a vedere
un cortile di luci
nella notte,
con gente allegra
ed un giubbotto di pelle?
.
riuscirò a veder
qualcuno incazzato
per una causa,
davvero, giusta?
.
riuscirò a vedere
zero-atteggiati
e sentimenti
sinceri?
.
neanche al parco
delle aiuole verdi,
dove di domenica,
c’è un grande
giro-arrosto di polli?
.
il nuovo millennio
ti ha fregato
l’urlo…
e siccome la poesia
è un urlo…
e siccome nessuno
è disposto a sentirlo,
è diventato un
eco nel vuoto
.
la poesia estinta,
cos’è la poesia?
.
si trova in vecchie
pagine,
nel vecchio, bel,
mondo
.
hey scusate
c’è nessuno?
.
son rimasto
forse solo?
.
vedo un luogo asettico,
pieno di luci pastello
con panini-colori
di pastello
.
assuefatti-via del futuro-
calcoli matematici
.
disinfettati da pensieri
problematici, malsani
odo un canto passato,
psichedelico – hey ciao,
come va?
.
è un bel casino,
non è più tempo di
scrivere ma digitare –
digitare – digitare…
.
ma non riesco
a digerire – digerire –
digerire
.
e non riesco a
concludere,
perché una conclusione
non c’è
.
applauditi da sola… era felice,
pubblicità ingannevole…
.
e dopo sto mattone
qua,
concluditela te
va la!

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