Percorrevo la strada di montagna
la nebbia tra il bosco gironzolava
mentre alla radio la solita lagna
il caldo dentro l'auto mi rilassava
ecco perché visto il cervo
gli feci segno che si spostasse
lui della natura un servo
non volevo che ciò s'avverasse
....ancora non è autunno
quegli occhioni spaventati
mi dissero ti devo una vita
un attimo ci siamo guardati
poi via per la propria salita
ed il cacciatore mi disse basta
adesso ti dico la mia
sai che sugo ci veniva con la pasta
smettila con la tua poesia
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