Risuonano le parole, la dolcezza, l’amore…
menomale che all’inferno
c’era un pizzico d’amore,
di dolcezza,
ma soprattutto di parole…
.
Quanti amici che avevo,
nel passato soprattutto,
ma anche nel presente,
e vedevo anche quelli
del futuro…
e tutto mi sembrava più bello,
anche scomparire nelle tenebre,
insieme a tutti i miei dolci miti
e ai dolci sorrisi di dame sconosciute…
anch’io come loro.
.
Siamo vicini noi, sai!
tutti, con le parole (scritte)
si sono avvicinati,
hanno aperto il cuore,
la mente,
e qualcuno le ha accolte
e si è sentito più vicino
al mondo,
più forte contro le avversità
del mondo…
ah ahh… ma IO,
come ho potuto pensare
di poter esser scrittore?!
ai giorni in cui ho giocato
al gioco della vita…
il gioco della scrittura, della poesia,
dei sentimenti, della rabbia,
della giustizia, dell’amore,
era già…
morto-tutto.
.
Ma-chi-se-ne-frega…
il pilastro, la colonna,
tutta la struttura,
era ed è solida…
e le pagine che scoppiano
fuori sono ancora lì,
ancora lì per te,
per tutti,
per quelli che vogliono
ritrovare la verità
e la bellezza,
che si vogliono sbarazzare
della stupidità effimera
venduta a buon mercato
dalla modernità,
per quelli che riusciranno a capire
che la freddezza rende schiavi
e che i sogni vanno scoperti da soli
e non regalati ed imposti
per gentile concessione.
.
La mia, era l’epoca dei concorsi di poesia per tutti, delle
pubblicazioni per tutti, dei laboratori di poesia (e che roba è?)
paga, vivi e fingi…
paga perché tutto quello che fai è ottimo,
basta che paghi e puoi vivere
e fingere d’esser qualcosa…
eccitati geni del nuovo millennio
ce ne sono a bizzeffe,
e ce ne sono stati (ah ahh!),
e più son belli e più son bravi,
e più non dicono niente
e più son bene accetti…
per lo più sono universitari
con la verità in tasca
e la supponenza in culo…
ma sono tutti bravi
e son tutti part-time,
e per permettersi la sciarpa al collo
ne fanno di tutti i colori,
certo, con i giusti tempi…
i miei tempi, erano i tempi
in cui si poteva far tutto,
basta che non mancasse:
cellulare, colazione,
esteriorità a tono,
e soldi nella scheda del cellulare.
.
Ed è partito il nuovo, “fiammante”,
concorso di poesia della:
cooperativa onlus Paradiso…
quota d’iscrizione (non essendoci i soldi)
l’anima…
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