È sogno o realtà,, mi sveglio sudato,,
un buio avvolge occhi interrogativi,,
sei al confine tra il mondo costruito,
costruito da quei coglioni, ingegneri
del proprio godere, fabbricanti in schiavi
moderni,, sei ad un passo dalla tua
dimensione, non aver paura,,
questo buio che subito si fa luce,
ti alzi con occhi pesanti,
il corpo pesante, morto vivente
è il passo… mentre un altro corpo,
uguale al tuo
dorme, sereno sul letto
circondato dal buio
.
tutto è più semplice,
gioia profonda, la mente
finalmente si spenge,,
ed ecco qualche gioia,,
un cielo con due soli,
il sole non è più solo,,
non passa un auto in strada,
tanto che ragazzini si tirano
secchiate d’acqua, e non è caldo
e non è freddo,,
l’amore non è mai stato così libero,
ed il grigio dei visi è diventato
un acceso colore umano di sorriso
.
e visi grigi dietro la maschera
in una dimensione parallela
vedevano questo viso da circo,,
invidiosi del suo nuovo sodalizio,
questa tetra massa, uniforme
alla società primordiale,
lo consideravano
un povero
demente
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