orribili, vili
automobili
a violentare
la calma del
nuovo mattino
.
ogni mattino,
di tutto un anno,
di tutta una vita…
è un mattino ordinato
dalla psicopatica
rappresentazione
della società operosa
.
e nel tempo libero sono
un grandissimo…
e così passa una settimana
.
e qualche vecchio
poeta (con barba bianca)
se ne sta a bere
in riva al mare
.
mi sono dimenticato
di portarmi i fiori
sulla tomba,
mi sono scordato
la luna
nel comodino
.
ho dipinto un quadro
di gesta,
di risa…
un quadro ad olio
che è finito
in una soffitta buia
e polverosa
.
ho fatto sogni tremendi…
miliardi di voci,
un coro discordante…
un coro discordante
d’opinioni plagiate
e cuori che battono
invisibili
.
regna tu, oggi…
io respiro
e mi bagno il becco
di freschezza
naturale
.
domani sarò
l’appetito
dei vermi,
la filosofia
ha sbagliato
tutto
.
e l’incantesimo
materialista
ci ha reso immortali…
finché, non ci hanno
fatto distendere
in fila
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