TERREMOTO IN PARLAMENTO

Si è aperta la sessione
(no, non c’entra nulla col sesso!)
al ministro squilla il telefonino
fermi tutti!
altri quattro si stanno facendo
un briscola-scopa e ventuno
(anche qui non c’entra il sesso)
.
<< è inverno
e vogliamo gli ombrelli blu…
e poi c’è quel problema dell’euro,
troppe monete in tasche
producono solo fastidio >>
.
<< adesso parla l’opposizione, che si fa? >>
<< confabuliamo amabilmente… >>
.
l’oppositore
si schiarisce la voce
e tuona critiche, contro
le proposte del governo…
<< con queste proposte
non si va da nessuna parte,
si sa che gli ombrelli costano cari,
ed in un momento di crisi
bisogna stringere la cinghia,
per questo noi proponiamo
la giacca a vento… >>
.
alla parola “giacca a vento”
si è scatenata una forte discussione,
che ha portato ad un nulla di fatto…
anche per oggi
.
ma laggiù in fondo
un ometto sconosciuto
si alza in piedi
<< basta! Non è il modo di fare,
facciamo gli onesti!! >>
.
queste parole hanno provocato
un terremoto in parlamento…
<< vuoi vedere che c’è un intruso tra di noi… >>
<< vuoi vedere che c’è una persona perbene… >>
ed è stato cacciato ad unanimità!