Oh tu dolce vento d’estate
Grazioso suono dell’anima
Musica leggera della viltà
.
Oh tu stomaco che lo hai generato
Vacci fiero come fosse tuo figlio
Come un figlio ingegnere magari
O come un figlio rivoluzionario
Infiamma folle con discorsi ideali
.
Oh tu mio bel intestino, diffida
Da chi, ci considera solo dei maiali
E aggiungi all’aria un guanto di sfida
.
Oh tu carissimo rutto, rumore imprevisto
Sei arrivato come un acquazzone d’estate
Ed io con amor ti ho ringraziato e liberato
Tu mi hai avvertito e di molte cose parlato
E poi sei passato un attimino dal mio cuore
Oh tu cuore mio, sei freddo e tetro
E tu vento, esci di bocca non dal dietro
Perché è assoluta maleducazione il peto
W il rutto – libertà al rutto
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