Ah ah ah, il paradiso…
guarda le nuvole
dovunque tu sia,
giù all’inferno
non troverai il candido,
soffice, sapore
delle nuvole,
ma le nuvole
non sono paradiso.
.
Il paradiso inventato
all’inferno
è una palla pazzesca.
.
I freddi intellettuali
non ci credono,
gli astuti lo usano,
ma tutti dimenticano,
dimenticano lo scopo
serio della loro vita seria,
ed i visi afflitti,
angosciati, da un supplizio
che si sono voluti e che
si sono cercati
mi hanno sempre fatto
più schifo di tutto,
e di tutti.
.
Sii serio,
fai a modo
e crepa infelice,
ridimensionato,
e forse lo pigli pure nel culo,
perché magari il paradiso
non esiste.
.
“ vorrei avere la fede, ma quella del mio carbonaio,
che è contento come un papa e scemo come un pollaio.”
Georges Brassens – il miscredente.
.
Ma non ci pensare, va la!
forse è meglio,
forse è meglio
credere o far finta di credere,
perché no, infondo nessuno lo sa,
sennò il gioco è troppo facile,
lo spazio per l’illusione è la domenica
quando non hai da fare un cazzo,
e forse sei distratto.
E l’uomo e la donna,
il cattolico, il mussulmano,
l’ingegnere, l’idraulico,
il fesso,
si odiano;
Stanno insieme e non parlano,
oppure cagano fuori stupidaggini
sul tempo o sullo sport,
il lavoro che non c’è,
o il supermercato,
dove guidare il carrello,
o le vacanze,
o quanto sono studioso,
i problemi del mondo, boh.
.
Ma la morte?
.
“ se scommettessi sul Genere umano
non vincerei un centesimo.”
Charles Bukowski – una notte niente male
.
Dove andiamo senza un dio,
con quel dio assente…
lo abbiamo forse sfidato?
siamo competitivi? beh, noi si…
ma perché anche lui.
.
Ed in terra non volevo altro che
stendermi sul letto, al buio,
e lasciarmi morire lentamente,
pian piano,
accarezzando l’idea che se la vita
fa schifo, perché il paradiso
deve esser meglio.
.
E qualcuno mi disse:
< sei comunque fortunato hai la salute! >
a me faceva paura quel “comunque”;
Ma comunque chi non ha la salute,
soffre il non poter soffrire, le cose,
che soffrono quelli che hanno
la salute, perché hanno sofferenze aggiuntive;
E chi non ci ha i soldi soffre perché non c’è l’ha,
e chi c’è li ha soffre perché li ha,
è tutto un gran casino;
E cosa abbiamo per risolvere tutto?
uno schifo di paradiso noioso,
quello che speriamo ci aspetti,
o tante alternative;
.
ma quale età avremo?
tutti ragazzi?
mamme e figli,
padri e figlie,
nonni,
tutti la stessa età,
e rischieremo di trombarci
tra stretti parenti,
ma forse non avremo né cazzo, né figa;
Ecco perché sarà noioso il paradiso;
Non dirmi che non ci sono sigarette,
birra, vino, sennò m’incazzo…
e non dirmi che, soprattutto,
non n’avrò voglia…
chi cazzo sarò
un castrato,
astemio,
non fumatore,
amante della natura,
della grazia, della purezza,
che ride,
che ama,
e che non fa altro
per tutto il resto
dell’eternità;
Ed eternità
vuol dire mai fine,
almeno a l’incubo della terra
c’è la morte, ma lì no;
E se dio mi stesse antipatico?
è vero! non avrò neppure capacità critica,
niente maleducati, nessuno griderà,
niente prese in giro, niente di niente,
nemmeno le ore che passano…
ma vuoi vedere che era meglio l’inferno!
.
E quante teste di cazzo rabbonite ci saranno,
andrò a prendere un tea con Hitler e Mussolini…
ah già niente roba da bere o da mangiare;
Saluterò benevolo tutti i papi ed i santi…
gli scrittori maledetti fanno un reading
di scritti poetici paradisiaci,
sono diventati poeti benedetti…
addio vecchi cari poeti maledetti,
addio Bukowski, addio Baudelaire,
addio Artaud, addio Catullo,
addio Angiolieri…
adesso siamo purificati,
con uno spirito lavato
nella grande lavatrice del paradiso,
spiritelli blu svolazzanti, con risa orchestrali…
oh dio quanto vorrei una birra!
.
Poi vedo il sorriso luminoso
di Emily Dickinson,
il sogghigno ironico e triste
di Alda Merini,
poi vedo John Fante,
Vasco Pratolini orfano della sua Firenze,
Svevo e la psicologia è ancora troppo
più debole del paradiso,
e ciao Orwell, Calvino, Tolstoj, Hesse…
.
Quanto spazio, quante facce…
già non conoscevo nessuno in terra,
adesso quante amicizie,
quante tradizioni passate…
o forse tutti sono resettati…
“comunque” da quando è nato il mondo ad ora
posso fare un sacco di amicizie,
quante persone ci sono attualmente sulla terra?
ma da quando è cominciato il mondo,
quante ne sono morte?
ecco intanto cosa posso cominciare
a fare, comincerò con le amicizie…
beh, speriamo si siano tutti innalzati un po’,
ed anche io incluso certo…
e non provo noia, questa no, è negatività…
e qui siamo tutti felici (non è propaganda).
.
“ ci sono due cose infinite, una è l’universo,
l’altra è la stupidità della gente, per la
prima non sono ancora sicuro. ”
Albert Einstein.
.
Certo che, per chi si è troppo abituato al lavoro,
qua dev’ esser un vero inferno, più di quello originale…
ma del resto che ci volete fare
abbiamo un idealizzazione un po’ sfocata…
e camminare sulle nuvole soffici
non è come camminare sugli sterpi,
ma non esiste ambiente, ma sarà bello uguale,
non esiste terreno, ma saremo appoggiati a terra,
e dio sarà in direzione, nel suo ufficio,
sulla porta la scritta “boss”,
la scrivania piena di nuovi arrivati…
col suo discorso di presentazione:
< che felicità vederti >…
ricordate, non abbiamo capacità critica,
quindi anche noi
diremo:
< anch’io sono felice di vederti boss,
e non ho nessuna domanda mio signore! >
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