Ho smesso di esser idealista, mi veniva il mal di testa. Ho smesso di legger libri di saggistica, per una solitudine pigra e mistica. Via lontano dal teatrino, rappresentazione di un io-dio. Me ne sto comodo nella mia stanza a criticare tutto, tutti… e dio. Via lontano dai giochi a premi, dalla moda del momento, dalla stupidità vuota che ha fatto passi da gigante… me ne sto comodo nella mia stanza, con la mia stupidità mistica e zero voglia di curare il mio aspetto migliore. Via lontano dagli artisti, dai letterati, dai culturali uomini del sapere, dai rissosi culturisti e rabbiosi ana-cronisti. Via da chi ha un ruolo da recitare… accolgo solo chi non ha un cazzo da dire e brinda e ci mettiamo a bere…
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