giovedì 29 gennaio 2015

L’ORDINE DELLE COSE

Il bimbo è insano perché decide di avere curiosità… l’adulto è guarito quando vuole rinchiudersi nel buio di una sua tranquilla consuetudine. Il cavallo è impazzito quando rincorre la luna nel deserto… la donna è un angelo quando dedica una nota dolce alla voce. La chitarra è dio quando decide di entrarti nel cuore… un sant’uomo è immerso nei peccati e nei sogni. Una mela è peccato quando muori di fame e non puoi averla, la croce è nostra quando si ha insane idee di vivere. La melodia è gloria, colonna sonora di felicità passata… l’accademia è immersa nel sottobosco dell’intuizione. Compra alcol al barbone, ne ha veramente bisogno, ed anche io…
Il cazzo è l’unico motivo per cui siamo qui, il desiderio ipocrita di non esser soli. L’uomo è codardo quando non sa stare da solo… la magnificenza è la solitudine immersi nella propria unicità. L’alcol è vita quando hai bisogno di spensieratezza, ridere non è mai stato così difficile. Il professore è palloso quando vuole trovare un significato… l’arte è pubblica immersa nelle proprie sensazioni. Il mondo è infame, io sono un giullare…
Cristo è un eroe romantico, la poesia è fuori al freddo…l’ordine delle cose è un casino immane!. L’ordine delle cose è un casino pazzesco!. L’ordine delle cose è un giardino ripudiato… l’ordine delle cose è sopravvivere col sudore… l’ordine delle cose è partorire con dolore… l’ordine delle cose è avere paura… l’ordine delle cose è raggirare il prossimo… l’ordine delle cose è il profitto… l’ordine delle cose è l’affitto… l’ordine delle cose è dieci poveri e un ricco… l’ordine delle cose è un uomo con la tuta da lavoro. L’ordine delle cose è l’uomo in cravatta… e la società puzza della sua merda!

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