Cullati da dolci note celestiali, qualche volta pensi a me… tra foglie scure mosse dal vento, il mistero è fantastico. La poesia sta nel cuore di tutti gli oceani possibili. Il mio spirito guarda il mare… così infinito per piccoli maligni occhi di un piccolo maligno uomo… la spuma sbatte sugli scogli, non c’è niente da fare l’oceano è più forte di noi… mi muovo negli oceani della mente, sirene dai capelli rossi, mi sorridono. Le gioie sono alle spalle di tutti gli oceani possibili. Le mille luci di città impazzita, riecheggiano in testa, ed in testa tamburi e sirene… calze a rete, luci al neon, oceani di cartapesta… macchine dritte alla morte, verso un giorno artificiale a squarciare la paura del buio. La morte ti guarda dritto negli occhi in tutti gli oceani possibili. Perso nei deserti dei ricordi, un fischio mi ricorda tempi lontani, una chitarra, risate infantili, gioie passate che mai più torneranno… il mio giubbotto di pelle è perso nella storia, che non pare neanche più la mia. Persa la storia, in oceani irraggiungibili… raggiungibili solo con la barca splendida, del pensiero.
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