AMORE, RABBIA O POESIA

Cosa cazzo vuoi? - amore, rabbia o poesia…
è partito un nuovo giorno di clacson
e piccoli giudizi – no, non sei all’altezza –
questa non si può chiamare poesia,
non c’è rabbia né amore,
non scorre, non è sublime,
non so come continuarla
rieccomi qua, di cosa si stava parlando? –
ah già – dei giorni della settimana (in una poesia?)
lunedì, martedì, mercoledì… ecc
qualche oasi di festa da dover sfruttare,
e tutto scorre meccanicamente
come l’aggiornamento ansa
o la sirena di un paese libero
questo non va, cosa fai, sbagli…
organizzazione di vita, mi stai antipatico,
sveglia, colazione ore 6 e 30…
velocità nel mondo che cambia,
non avevo colto, scusa, onore
continuamente messo alla prova,
testa alta sempre… ricettori accesi
i bambini sono pazzi, perché
non pensano a tutte queste cose…
riescono a saltare e ballare
dentro freddi cancelli di metallo…
mentre cravatte nere
tengono convencion
per salvare la terra
amore, rabbia o poesia – non c’entrano nulla…
la camicia nuova per un posto seduti,
come l’amareggiato cambiamento
per un fulmine di banconota,
odori e respiri della montagna
sono lo sport della domenica –
giovedì, venerdì, sabato… e passa un’altro mese…