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brucia d’eresie
il cavallo a dondolo…
il cavallo triste
dal sorriso
scoppiato
.
non c’è risposta,
non c’è pace
per chi continua
il suo ballo
monotono…
su e giù…
.
la divinità maestra
e creatrice
è stata schiaffeggiata
dalla dignità
e dall’umiltà
.
e la divinità
non saprà mai
chi è suo padre
.
ed è per questo
che è diventato divinità
.
la prima e unica
divinità
che si è creata
da sola
.
ma la propaganda
celestiale
ci ha fregato,
e l’errore
è diventato nostro
.
e andando indietro
di una parola
più vecchia
dei secoli,
il nulla creò
gli eletti,
e gli eletti
crearono
i derelitti…
e la colpa andò
ai più deboli…
come sempre!
.
il cavallo a dondolo
va su e giù…
si sente in colpa
costantemente,
e non si ritiene
degno
di condividere il regno
degli eletti
.
ed il viso è triste,
porco mistero!
ed un quotidiano
cinico
da non credere in niente…
legno che si screpola
pian piano
.
divinità… vaffanculo