Vibrano le emozioni, come un rutto
che resta in pancia, come pugno
nello stomaco…
la realtà scarseggia, prende il posto
l’ironia…
non riesco a comprendere il falso
dal vero, il giusto dallo sbagliato…
sulla tazza del cesso seduto e…
proni in cielo, cavalcando
nuvole soffici, vento tra i capelli…
accarezzando emozioni…
entrando in supermercati o in uffici
cupa è l’aria, zero colori percepiti
la vita quotidiana succhia ingorda
di tutti… l’emozioni…
pare primavera, quando accenni
un sorriso, sotto nuvoloni cupi
della morte delle foglie e della vita
in mutamento d’emozioni…
ed essa non lascia mai sola
la sorella paura, la porta
a braccetto con se…
per questo, forse, si dice
sia tanto pura…
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