martedì 7 maggio 2013

E LA NOTTE FU

E la notte fu, in una lunga e dritta strada
Illuminata da riflettori di luce artificiale
Con il freddo che entra nei tuoi pensieri
Malinconia su qualcosa che è già passato
Verso il tuo caldo covo, bello riparato

E la notte fu, in una lunga e dritta strada
Il fumo di un retrogusto amarognolo
Passa come una nube di enigmi
Quando domani di nuovo il sole
Ci sprecheremo in buone parole

E la notte fu, in una lunga e dritta strada
Quando la forza cede ma non per stanchezza
Adesso la città è deserta, paradiso perfetto
Al riparo del buio la mia carcassa martoriata
Non è pronta per l’ennesima nuova giornata

E la notte fu, ed escono i lupi solitari
Si ritrovano suo malgrado in compagnia
Ma compagnia rispettosa e comprensiva
Le stelle brillano sempre più in cielo
Ma adesso non le vedo, vedo solo nero

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